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Consigli per i badanti su come avere pazienza durante l'assistenza ai pazienti o ai propri cari

& Tips and Advice

Purtroppo, gli abusi sugli anziani sono un problema comune a livello globale, secondo l'OMS, circa 1 persona su 6 di età pari o superiore a 60 anni ha subito una qualche forma di abuso in ambito comunitario nel corso dell'ultimo anno.

In effetti, i tassi di abuso sugli anziani sono elevati in istituzioni come le case di cura e le strutture di assistenza a lungo termine, con 2 membri del personale su 3 che riferiscono di aver commesso abusi nell'ultimo anno.

Ecco perché è importante che i caregiver si prendano delle pause regolari e che gestiscano la propria salute fisica e mentale, poiché trascurare la cura di sé finisce per danneggiare sia i caregiver che i pazienti.

Continuate a leggere per scoprire 5 consigli per i badanti, su come avere pazienza mentre si assistono i pazienti o i propri cari, in modo che sia voi che loro riceviate le cure che meritate.

5 consigli che vi aiuteranno ad avere maggior pazienza come caregiver

1. Avere empatia

Quando ci si prende cura di un paziente, è necessario mettersi nei suoi panni.

Sebbene a volte ci si senta frustrati, sopraffatti o si pensi che il paziente o la persona amata sia particolarmente difficile, anche se si sta facendo del proprio meglio per prendersi cura di loro, fermatevi un attimo e mettetevi nei loro panni.

Come vi sentireste se vi svegliaste circondati da un mare di facce sconosciute che dicono di essere la vostra famiglia? Cosa provereste se foste costretti a dipendere da un'altra persona? Cosa significherebbe essere legati al letto per la maggior parte del tempo, incapaci di camminare da soli?

È giusto sentirsi frustrati o affaticati nei giorni più difficili; tuttavia, ciò che non va bene è permettere che questi sentimenti controllino le vostre azioni e il modo in cui trattate i pazienti.

In questi momenti, è importante ricordare il motivo per cui si è deciso di diventare caregiver. Come badante, è ovvio che avete amore gli altri e molto probabilmente desiderate di fare la differenza nella vita delle persone.

Ricordate a voi stessi la differenza che state facendo nella vita di questa persona e come la vostra assistenza le permetta di vivere la massima qualità di vita possibile nella sua condizione.

Non dimenticate che, come voi, anche il vostro paziente deve affrontare una serie di difficoltà che non potrete mai comprendere appieno. Praticate l'empatia e riconoscete la validità delle loro lotte, della loro tristezza e delle loro frustrazioni.

2. Attenzione al vostro limite, fate pause regolari e ricordatevi di riposare.Suggerimenti per gli assistenti Prendersi cura dei pazienti

Tutti hanno un punto di rottura. Tuttavia, per il bene vostro e del vostro paziente, non dovreste raggiungere il vostro punto di rottura per poter finalmente fare una pausa.

Raggiungere il proprio punto di rottura non solo mette a dura prova il proprio benessere emotivo e fisico, ma può anche indurre a sfogare le frustrazioni accumulate su un paziente, il che non va mai bene.

Ricordatevi sempre di riposare. Se vi sentite particolarmente frustrati, agitati o esausti quando assistete un paziente o una persona cara, questo è il segnale che è ora di allontanarsi per un momento.

Anche solo una piccola pausa può darvi il tempo necessario per prendere fiato, bere un caffè e riorganizzare la vostra mente, e potrebbe anche evitare di commettere atti di violenza nei confronti di un anziano.

Non diventare un numero di questa triste statistica. Trattate voi stessi e gli altri con l'amore e la cura che ogni persona merita.

3. Smettere di fare i solisti. Fai dei turni con gli altri

Essere un caregiver richiede già di dedicare molto del proprio tempo e delle proprie energie agli altri, ma essere l'unico assistente può far sentire troppo svuotati ed esausti anche per prendersi cura di se stessi.

Ancor peggio, se si ha la sensazione che la persona di cui ci si prende cura dipenda completamente da noi, si può pensare che dedicare del tempo alla cura di se stessi vada a suo discapito, mettendo in pericolo la sua sicurezza e la sua salute.

Sebbene i badanti siano esseri umani straordinari che dedicano il loro tempo e le loro energie ad aiutare gli altri per lunghe ed estenuanti ore alla volta, non sono macchine che possono funzionare costantemente senza riposo. Siamo tutti esseri umani e, realisticamente, fare affidamento su una sola persona in ogni momento è pericoloso e poco pratico.

Per questo motivo è fondamentale che ci sia sempre qualcun altro che possa prendersi cura della persona, nel caso in cui voi non possiate farlo. Chiedere a un vicino o a un familiare di sostituirvi anche solo per qualche ora può darvi il tempo di riprendervi e di tornare una versione rinnovata e ringiovanita di voi stessi.

4. Badante e paziente

Può sembrare un controsenso per un caregiver, ma prendersi cura di se stessi e dare priorità alla propria salute fisica e mentale permette di prendersi cura meglio degli altri. Essere un badante non significa sacrificare a proprie spese le proprie esigenze personali per il bene degli altri. Dopo tutto, se non siete al meglio, come potete dare il meglio agli altri?

Conoscete voi stessi meglio di chiunque altro. Trattate voi stessi nello stesso modo in cui trattereste i vostri cari. Ascoltate il vostro corpo e non mettete da parte i vostri pensieri e sentimenti. Se qualcosa non va, sia a livello mentale che fisico, andate a farvi controllare.

Siete esserei umani preziosi con un valore e uno scopo e, proprio come i vostri pazienti, meritate solo le cure migliori.

5. Non scoraggiatevi, la cura di voi stessi fa la differenza

A volte, quando ci si prende cura di una persona che soffre di una patologia cronica o il cui stato di salute è in continuo declino, è facile sentirsi scoraggiati, come se non si stesse facendo abbastanza, o che le proprie cure siano insignificanti e non facciano la differenza nella sua vita.

Questi pensieri autolesionistici non hanno fondamento. Ogni giorno che vi svegliate e scegliete di dedicare la vostra energia, il vostro amore e la vostra passione alla cura degli altri, state illuminando la vita di qualcuno.

Non rimproveratevi se non avete il potere di curare magicamente il vostro paziente e non sentitevi in colpa per il fatto di essere umani e di non poter svolgere il compito impossibile di fare tutto da soli.

Semmai, dovreste sentirvi orgogliosi di voi stessi. Quello che fate non è facile e state facendo del vostro meglio per prendervi cura di un'altra persona.

Prendetevi del tempo anche per apprezzare tutti i vostri sforzi e fate un respiro profondo. Siete un essere umano forte, resistente, premuroso e capace.

Voi fate la differenza.

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